L’11 Aprile 2020, Giuseppe Antonini avrebbe compiuto cento anni, comandante partigiano delle “Brigate Garibaldi” nella zona di Massa-Carrara col nome di battaglia “Andrea” e storico Presidente dell’ANPI della Versilia, oltre che membro del consiglio Regionale e Nazionale dell’ANPI.

Antonini, originario di S.Giuliano (Pi), si trasferisce giovanissimo a Viareggio con la famiglia, dove frequenta le scuole, prima di entrare come operaio alla “Piaggio” di Pontedera, esperienza formativa che gli permetterà di conoscere le problematiche del mondo del lavoro ed avvicinarsi alla classe operaia

Fin dal 1937 antifascista nel movimento clandestino viareggino, insieme a Breschi, Raggiunti, Di Giorgio, Ciuffreda, Giusti, Jacomelli ed altri giovani viareggini del liceo classico “ G.Carducci”.

Dopo il 25 luglio 1943 entra far parte del Comitato militare della Resistenza nella provincia di Lucca ma a seguito della disfatta di “Forno” e alla morte di Marcello Garosi, il comandante Tito, Antonini fonda insieme a Tristano Zekanowsky “Ciacco” la brigata “Ugo Muccini” di cui sarà prima commissario politico e poi comandante sulle Apuane durante la storica battaglia del Monte “Sagro” del 24 agosto 1944.

Nel dopoguerra parteciperà attivamente alla ricostruzione e alla vita politica della nostra città, tramandando ai giovani, nelle tante sofferte stagioni della neonata democrazia, gli ideali della Resistenza e i valori della Costituzione.

Antonini, apparteneva a quella generazione che conferì all’impegno in prima persona un significato speciale: un valore civile, politico e morale, quasi sacro.

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ultimo aggiornamento: 09-04-2020


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